Oggi ero intento nel solito, stanco, pigro scroll del mio feed su Facebook e pian piano ho iniziato a notare una insistente presenza di post sponsorizzati di presunti professionisti del marketing e sedicenti esperti e ho pubblicato questo post:
Dopodiché mi è sembrato il caso di andare a fare un giro nella funzione di FB che mostra quali sono i miei interessi secondo lui, ci sono arrivato con la funzione “nascondi inserzione” che alla fine propone una serie di opzioni fra cui quella di sapere quali interessi abbiamo secondo il social in blu.
Questi qui sopra, secondo fb, sarebbero alcuni dei mie interessi (ho smesso di scrollare dopo qualche centinaia) ma:
Ora io mi chiedo, che differenza c’è tra le inserzioni a casaccio e le inserzioni basate su interessi raccolto in questo modo? In pratica secondo fb io sono interessato a qualsiasi cosa #bastacherespiri
Se questa è la pubblicità moderna basata sui nostri interessi, io scendo, grazie è stato bello, ma ciao.
Lo trovo assurdo sia come consumatore che come inserzionista, avere milioni di persone collegate a migliaia di interessi in modo casuale non è profilazione, è fuffa. E credo che le piattaforme lo sappiano benissimo e sappiano benissimo anche nascondere questo cortocircuito.
Gabriele Gobbo ha le mani in pasta nella rete da sempre, attraverso il marchio MacPremium sviluppa progetti e strategie digitali per le aziende, persone e celebrities; dalla presenza sul web al social media marketing, dalle attività non convenzionali al marketing virale, alla diffusione della cultura digitale all’organizzazione di eventi tech. Insegna come docente presso lo IED – Istituto Europeo di Design di Milano. È Social Media Strategist e web manager per realtà aziendali nazionali, internazionali e personaggi famosi del mondo dello spettacolo e sportivo. [SCHEDA COMPLETA AUTORE]
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