Oh! Ma buona domenica, oggi però nun me vojo ‘ncazzà eh!
Quindi, calmi, calmi che me sale la tachicardia.
E vojo pure parlà bbene.
Mi andava di riflettere e volevo lasciarVi alcune precisazioni che magari possono essere utili per chi si trova a svolgere il lavoro di Community Manager.
🔴 “Ma perché? Che cce frega a Noi?”
🔵 E invece vi deve fregare perché Vi è utile anche nella vita di condominio, in famiglia, al supermercato, con gli amici e a volte anche per strada.
La domanda principale è:
C’è ancora qualcuno che fa il Community Manager?
Pochi, davvero pochi perché in genere è un mestiere pagato molto male, senza che nessuno tenga conto dello stress psicofisico e con ritmi di lavoro completamente sbagliati.
🔹 Chi è il Community Manager?
🔹 Avete ma ricoperto il ruolo di Community Manager?
🔹 Ne avete compreso il ruolo?
(qui dovreste rispondere Voi, ma sicuramente MANCOALICANI!)
🔴 “Ma stai calmino eh!”
🔵 Vabbè, vabbè sto calmo e bòno.
Allora, con calma, respiriamo e riprendiamo…
Il Community Manager è la prima linea di trincea rappresentata da coloro che hanno l’onore e l’onere di creare e, soprattutto, curare la Community di riferimento.
Rappresenta anche il ruolo più sensibile alle crisi ed è il ruolo che per primo può lanciare un allarme immediato.
Il Community Manager vi salva l’azienda, il brand, i clienti, colleghi, i partner, collabora con il Social Media Manager e con gli addetti stampa e si interfaccia con i quadri C dell’azienda.
🔴 “Aaah! Max….ma ‘n dove oh? ‘N do sta ‘st’azienda che dici tu? Ma ta a stai a ‘nventà fratellì! E daje No!”
🔵 frena, frena… fammi parlare e leggi di seguito, vedrai che qualcosa di buono ce lo trovi.
❗Segnalo anche che se la Community è internazionale, oltre alla dimestichezza con la lingua inglese, dobbiamo obbligatoriamente tenere conto dei fusi orari ed è profondamente scorretto intestare questo ruolo a una sola persona.
Che sia chiaro.
Non è un mestiere che si fa per automatismi e alla base prevede socievolezza ed empatia.
È un mestiere duro e complesso che molto attinge alla psicologia e alla sociologia.
Anche le capacità di negoziazione e discussione risultano essenziali e cinque regole base, a mio avviso, mantengono una Community sana, rispettosa, vivace e tengono alto il valore e la stima di coloro che le amministrano e moderano.
Le voglio elencare di seguito e le discutiamo nei commenti 😉
(Magari ce cascheno!)
N.B.: nessuna delle 5 regole che ho rintracciato è di facile adozione.
Nessuna.
⚪ Regola n°1
Rispetto delle differenze e non attaccare mai qualcuno su base personale
Non manipolare un parere per mettere in ridicolo colui che lo esprime, usandolo contro di lui in modo strumentale
⚪ Regola n°2
Dare il tempo di esposizione delle altrui opinioni senza *dare sulla voce* o tentare di sovrastare con la veemenza oppure perdendo la concentrazione e la pazienza mal sopportando tempi di reazione troppo lunghi
⚪ Regola n°3
Ascoltare (non Sentire)
Comprendere (non Leggere)
Aiutare (non levarsi La Pratica)
⚪ Regola n°4
Garantire una risposta utile e sensata o una replica a tutti
⚪ Regola n°5
Essere assertivi, non lasciarsi intimidire, non rispondere mai in base all’onda emotiva del momento, essere drastici solo in casi estremi, tutelare l’equilibrio nei toni ed emotivo della Community
No, ecco perché è un ruolo che non si improvvisa e non si *impara*.
Si pratica, si affina con il giusto affiancamento di uno specialista e si mette in atto se si è seriamente e umanamente portati.. e basta.
O lo si è d’istinto oppure non lo si diventa.
Ci avevate mai pensato a quanto fosse complesso oppure è un ruolo di cui non avete mai avuto percezione?
Vabbè, po’ èsse che non freghi un cazzo a nessuno per cui vado a cambià le guarnizioni degli sportelli del Bronco.
Fateme sapè.
(Eeeee come No! Vai, vai… stai sereno proprio 😂)
Senior Social Media Strategist ha avuto almeno 4 vite diverse: partito musicista, ha studiato Scienze Agrarie e Economia, è stato produttore discografico, produttore di eventi, gestore di locali, consulente audio e fonico in teatro, si è chiuso in casa per due anni per approfondire le tematiche del business planning e del marketing planning, sui programmi della Palo Alto Software.
Poi Property Manager a Londra con una propria azienda.
Social Media Manager per almeno 80.000 ore oggi è passato dall’altro lato della barricata e si definisce: Humane Technologist.
Chiedete a lui cosa significa e lo trovate sempre di più su
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