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Egogaina - DigitalSWAT

Egogaina un tot al like!

4 Giugno 2023 - Distorsioni digitali
Egogaina - DigitalSWAT
[Reading Time: 2 minutes]

Egogaina un tot al like!

Parole… Chi le sceglie? Chi le giudica? Chi pretende di sapere e pontifica pur non sapendo?

I social son sociali solo quando fa comodo al loro budget?

Quando stavo scrivendo “frustrazione comunicativa” (la mia base di partenza per progetti futuri) ho fatto varie riflessioni, tra le quali quella sul perché il bello della vita, con i suoi alti e bassi, nel digitale si trasforma in una linea piatta, un arresto cardiaco della sua naturale evoluzione. Un percorso che passa attraverso mutamenti e mancanze, dal quale però si “impara”.

Naturalmente non ho la risposta, ma una summa attuale del mio pensiero è che on-line, generalizzando, si possono prendere i seguenti punti:

si pontifica, non si dialoga. Questo ti fa capire che non c’è volontà di apprendimento, perché c’è il pensiero del dover dire, non del dover ascoltare.

non si mette in discussione, per non essere messi in discussione. Questo è interessante, perché o sei in silenzio o sei un hater.

– in ultima analisi, come dico spesso, on-line si è per esserci non per essere.

Certo sono riflessioni momentanee, perché tutto si trasforma e cambia, perché siamo all’inizio del gioco e come tutti gli inizi si gioca e non si pensa al dopo, si matura poco alla volta.

Anche perchè come gli esperti veri dicono da sempre…

l’AI (toccando uno dei discorsi del gruppo Telegram di Max Guadagnoli) è stupido, perché riassunto afono della melodia vocale dell’uomo. Anche le piattaforme come Linkedin subiscono la decadenza comunicativa, passando dal dialogo B2B, B2C all’arroganza del me to me.

Siamo distanti dalla realtà perché dobbiamo prendere distanze da qualcosa che non riusciamo più a sostenere con il pensiero ed il dialogo. Meglio uno sfogo sul web, senza contatto visivo e immediatezza della risposta, che un investimento neurale ed empatico che mette a dira prova le nostre più intime certezze.

Per rispondere alla riflessione fatta su Linkedin con Max Guadagnoli, perché pensare a cosa i social ci tolgono o rubano, visto che in cambio riceviamo il dono dell’eternità?

A chi interessa l’eternità se non ai sognatori, ai folli e ai mediocri digitali?

Qualche anno fa dissi che dopo i gattini e le pizze fatte in casa, per un like ci si sarebbe spogliati sempre di più.

E ora (da un po’ in altri paesi) ci siamo, diamo sempre più pelle, anche dei figli, pur di soddisfare il bisogno di egogaina.

  • Etica 0
  • Gentilezza 0
  • Pudore 0

Siamo visual-dipendenti e chiediamo continuamente ai nostri pusher digitali di darci shots di egogaina un tanto al like… Pagandola con kili di fatti nostri che doniamo a chi un giorno potrebbe decidere di chiuderci tutti in una Matrix molto più pericolosa del meraviglioso mondo reale che abbiamo a portata di mano, orecchio, bocca, naso, occhio.

Max Spera

P.S. Grazie a Max Guadagnoli che è portatore sano di etica e conoscenza digitale. Una ricchezza preziosa per chi lavora nel mondo dei “tanti versi”.

Questo breve articolo è nato grazie ai suoi spunti e alla passione che ci contraddistingue.

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